La campagna è un invito a concentrarsi quando si guida, anche e soprattutto nella quotidianità, nei tragitti classici casa-lavoro, perché è in quei momenti di
routine che abbassiamo la concentrazione. È un richiamo alla responsabilità: guidare è difficile perché le distrazioni sono infinite, non complichiamo ulteriormente la pratica. Non serve.
Guidare, soprattutto nel frenetico mondo contemporaneo, non può essere un’azione passiva: richiede la nostra attenzione.